FOCUS: «EROI A 4 ZAMPE – LE NUOVE STORIE»
2 min readLa giovane addestratrice cinofila Raffaella Gallo torna su Focus con un documentario originale e inedito – «Eroi a 4 zampe – Le nuove storie» – in onda martedì 22 dicembre, in prima serata, dedicato a cani davvero, davvero speciali.
Per iniziare, spazio a cani capaci di migliorare enormemente la vita a chi soffre di disabilità gravi o malattie particolari. Come i cani guida per non vedenti, di cui viene documentato l’addestramento, le capacità e le modalità di interazione con i loro partner umani, e cani per assistere i disabili, perfetti per dare affetto e compagnia, ma anche di fare cose come raccogliere un mazzo di chiavi caduto e riconsegnarlo o dare l’allarme qualora il loro umano stia male. E, sempre in ambito sanitario, l’apporto dei cani al trattamento della pet therapy.
I cosiddetti cani diagnosti, invece, sono capaci di fiutare con un bassissimo livello d’errore malattie gravi, riconoscendo le sostanze chimiche che sono tipicamente connesse all’attività delle cellule tumorali, o di avvertire il calo della glicemia nei pazienti diabetici e avvisarli o addirittura forzarli ad assumere l’insulina. Cani che offrono anche una potente applicazione civile come cani antimina, formati a questo scopo dall’Esercito Italiano.
La serata si chiude mostrando il percorso di selezione e addestramento delle unità cinofile, con un importante insegnamento per tutti. Non è solo il cane a doversi adeguare alle esigenze del partner umano, anche quest’ultimo deve sforzarsi di andare a genio al cane: così da diventare, insieme, una vera e propria squadra, a tutto vantaggio di chi si trovi in difficoltà e abbia bisogno di una mano e… pure di una zampa!
Il programma, scritto da Teresa Lucente con la regia di Gianluca Gulluni e Manuele Mandolesi, spiega infine come ognuno di noi possa ottenere dal proprio amico a quattro zampe maggiore affidabilità e una migliore capacità di autocontrollo e di risposta ai comandi. Ma non solo: svela piccoli segreti per vivere al meglio il rapporto con il proprio cane, tanto in casa quanto all’aria aperta, così da costituire una sorta di unità cinofila domestica.