SAN VALENTINO GOURMET CON VIOLINO LIVE E BOUQUET FLOREALE

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San Valentino romantico da All’Origine tra piatti afrodisiaci, bouquet di fiori e note di violino

Una cena di San Valentino davvero unica da vivere e gustare a lume di candela tra pietanze afrodisiache ideate da chef Fabio Titone, il violino live di Pietro Boscacci e con la possibilità di far trovare al tavolo un romantico bouquet di fiori.  

Un San Valentino inedito per All’Origine, il ristorante per esigenti buongustai di chef Fabio Titone in via Lamarmora a Milano. Oltre ad un menu ricco di creazioni afrodisiache da assaporare accompagnate dalle note del violino di Pietro Boscacci, per la prima volta si potrà omaggiare il proprio lui o la propria lei con uno spettacolare bouquet di fiori direttamente al tavolo.

Una sorpresa sempre gradita che lo chef ha pensato di offrire ai suoi ospiti che potranno acquistare e prenotare (entro il 12 febbraio) sul sito www.ristoranteallorigine.com, scegliendo tra due diversi bouquet di splendidi fiori da regalare alla persona amata: il Bouquet Passione(15/20/25 steli da 39 a 60€) con rose ramificate, rose rosse red Naomi, iperico, craspedia, leucadendro e aspidistrie o il Bouquet Sei unica (20/25 steli a 55/70€) composto da rose ramificate, rose rosse red Naomi, gerbere e fiori di orchidea.

Il Menu San Valentino di All’Origine a 120€ a persona (bevande escluse) prevede: bollicina di benvenuto Franciacorta Saten 26 mesi sui lieviti; amuse-bouche (Sfera alla carbonara di carbone; Cipolla soffiata, caprino e tapenade di olive; Finto pomodoro: branzino e burrata); Selezione di pane, burro e grissini di produzione propria. Come antipasti: Ostrica lardo alla brace e tapioca; Tuorlo marinato in salsa ponzu, kataifi e topinambur; Porro fondente, uova di salmone, gambero e brodo dashi. Si prosegue poi con i Bottoni al cacio pepe Sichuan e ricci di mare e con il Risotto vialone nano Melotti burro acido e katsuobushi, per poi deliziarsi di un favoloso Pithivier di piccione con il suo fondo. Come pre-dessert un Sablé di scalogno, arancia e foglia di capasanta e per concludere in dolcezza una Bavarese alla lavanda, lampone, cubi di mandarino e croccante al cacao.

Un 14 febbraio super speciale per innamorati dal palato gourmet.

 

Alcune info sul ristorante e su chef Fabio Titone:

All’Origine, nomen omen che definisce la filosofia del giovane chef originario di Torino, dalla vasta esperienza dietro i fornelli passata fin da adolescente tra brigate stellate come quella del Dolce Stil Novo di Alfredo Russo all’interno della reggia di Venaria Reale, quella del Refettorio Ambrosiano fino all’apertura, sei anni fa, del suo regno milanese.

Una grande esperienza che rispecchia tutto l’amore e la passione per il cibo di chef Fabio: una dedizione maniacale fatta di ricerca, selezione delle materie prime e una costante voglia di innovazione della tradizione gastronomica italiana, tra tecniche innovative e creatività. Nella sua cucina a vista ama sperimentare, giocare tra dolce e salato, creare cromie, spugne alimentari, arie aromatizzate, utilizzare clorofille, affumicature e infusioni, per regalare emozioni e stupire il palato dei suoi ospiti. E come vuole l’origine della cucina del Bel Paese tutto deve essere realizzato in casa: dal pane alla pasta di semola trafilata al bronzo, da quella all’uovo o ripiena che sia, dalle sferificazioni al gelato e ai vari dessert.