Femminicidio, storia e speranza in “Il Crimine in Rosa”di Tiziana Ciavardini

Si tratta dell’ennesima, profonda fatica dell’antropologa culturale Tiziana Ciavardini, figura nota per il suo instancabile impegno a difesa dei diritti femminili.
Questo libro non è una semplice ricerca, ma una testimonianza vibrante, una voce che si leva dall’orrore silenzioso, troppo a lungo sepolto e dimenticato tra le pieghe della storia e dell’indifferenza.
L’autrice stessa confessa: “Mentre scrivo, sento il dolore farsi strada attraverso ogni parola; non è solo un dolore che osservo, è un dolore che mi attraversa. È un’eco antica che vibra dentro di me, così lontana eppure così terribilmente presente.”
È il dolore di innumerevoli donne spezzate, ignorate, cancellate dalla memoria collettiva. Un dolore che non ha avuto voce, ma che ha urlato in silenzio nelle stanze oscure della nostra storia condivisa. Attraverso la lente della riflessione socio-antropologica, nata da pensieri intensi e spesso laceranti, l’autrice ha sentito il bisogno, anzi l’urgenza, di dare voce a queste storie dimenticate. Di raccogliere non solo il dolore, ma anche il coraggio, la ribellione, la speranza che, come semi, sono sopravvissuti alle tempeste più feroci.


“Il Crimine in Rosa” nasce dall’esigenza urgente di un cambiamento culturale. Un cambiamento che sarà possibile solo quando ognuno prenderà coscienza di quanto la nostra società sia ancora ancorata alla normalizzazione della violenza. Per secoli, ci è stato fatto credere che la violenza sulle donne fosse qualcosa di accettabile, spesso con la complicità di leggi che permettevano questo orrore. L’autrice ci esorta: “Oggi possiamo cambiare la storia.”
Il testo racconta di come la violenza contro le donne abbia origini antichissime, partendo dalle dinamiche di possesso nell’antica Grecia fino all’episodio del Ratto delle Sabine a Roma, che la mostrano come un’azione di sopraffazione.Nonostante i grandi passi avanti fatti grazie ai movimenti femministi, che hanno ottenuto importanti riconoscimenti legali e una maggiore consapevolezza sul problema, la violenza però continua a persistere. Il testo sottolinea l’importanza di continuare a promuovere la parità e a combattere gli stereotipi, poiché questa è una questione sociale che riguarda tutti, non solo le donne.
Le pagine sono un messaggio potente rivolto a chi sceglie di agire, a chi non accetta più il silenzio. Perché la lotta contro la cultura della violenza, contro il femminicidio, è una battaglia che appartiene a ognuno di noi, che non si combatte solo nelle aule di tribunale, ma anche nelle case, nelle scuole, nei luoghi di lavoro.
Il libro è il risultato del contributo di numerosi professionisti: avvocati, giornalisti, psicologi, criminologi, scrittori e donne che hanno condiviso le proprie esperienze personali. È disponibile per l’acquisto nelle migliori librerie e online, sia in formato cartaceo che digitale.
Il successo di “Il Crimine in Rosa” è stato immediato e travolgente. A poche ore dalla pubblicazione, il libro ha già generato un’ondata di richieste di interviste, presentazioni e, soprattutto, incontri nelle scuole con i giovani. È a loro, infatti, che questo libro è particolarmente dedicato, perché sono loro che, con la loro energia e consapevolezza, possono davvero cambiare la cultura e il futuro di questo paese. Un’opera che non solo informa, ma commuove, scuote e ispira all’azione.

Biografia

Tiziana Ciavardini un’antropologa culturale, giornalista, scrittrice, speaker radiofonica e opinionista televisiva. Ha vissuto in Medio Oriente Estremo Oriente collaborato e condotto ricerche presso il Dipartimento di Antropologia dell’Università Cinese di Hong Kong.
Con oltre 24 anni di esperienza vissuta tra il Medio Oriente, l’Estremo Oriente e il Sud-Est Asiatico, ha acquisito una profonda comprensione delle dinamiche culturali e sociali di queste regioni. Nota per il suo impegno nei diritti umani, è stata più volte minacciata per le sue indagini sulla condizione femminile in Iran. Da oltre vent’anni si dedica alla difesa dei diritti di tutte le donne del mondo, con un focus particolare sulle aree in cui la parità di genere è ancora un obiettivo distante.

Tiziana Ciavardini da luglio 2025 è il direttore responsabile del Canale122 Fatti di Nera un canale che si occupa di cronaca nera 24 ore su 24. Dove non mancano trasmissioni e approfondimenti dedicati alla contrasto della violenza di genere.

Credits

Quarta di Copertina autori che hanno contribuito

Angelini Tamanta – Belgianni Alessia – Chillemi Viviana – Cotta

Ramusino Alessia – D’Angeli Silena – D’Oronzo Cosimo – Diouf

Abdou M. – Fabbroni Barbara – Iandolo Federica – Minini Michela

– Petrillo Mary – Pettolino Valfrè Marta – Rizzi Maria – Rossi

Antonella Elena – Rossi Cristiana – Tramontano Adele – Verni

Marco Valerio – Volpini Laura