GIUSEPPE BOCCACCIO TRA SPORT, LAVORO E VITA PRIVATA

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Giuseppe Boccaccio è un personal trainer milanese che con passione e sacrificio ha raggiunto i suoi risultati. 

Com’è nata la tua passione per la palestra?

Ho iniziato sin da giovane intorno ai 12 anni a giocare a calcio fino all’età di 16/17 anni ( dicevano che ero abbastanza bravo) poi sinceramente tra compagnia, amici e qualche delusione nel campo del calcio ho deciso di mollare e pensare a divertirmi , il calcio se fatto bene è uno sport impegnativo e richiede anche qualche sacrificio, come tutti gli sport! Dopo un paio di anni senza sport ho deciso di iscrivermi in palestra, all inizio solo per tenermi in forma, poi tra vari amici che frequentavano anche loro la palestra e conoscenze nuove che mi hanno dato consigli vari e stimoli ho incominciato il mio percorso, tanto sudore, fatica , dedizione e costanza. Diciamo che ora mai non riesco a farne a meno è come una droga 😅, ci ho messo parecchio tempo a capire il sistema del fitness in genere, e con il tempo, molto tempo ( dato che ad oggi saranno 16 anni e più che mi alleno) ho visto il cambiamento del mio corpo e posso dire che ad oggi sono più che soddisfatto. La palestra per me è come una valvola di sfogo, come entro nella sala spariscono tutti i miei pensieri e penso solo ad allenarmi! Diciamo che ora mai è una vera e propria passione, passione che in futuro mi piacerebbe trasformare in lavoro! Mi piace aiutare, consigliare amici alle prime armi, e anche perché no apprendere nuove cose da persone più esperte! C’è sempre da imparare qualsiasi ambito esso sia.Non c’è niente di più bello che fare un lavoro che ami!

Sappiamo che fai l’impiegato presso un ufficio,ti piacerebbe trasformare questa passione che hai per lo sport in lavoro?

Si mi piacere trasformare la mia passione per lo sport in lavoro perché è ciò che amo e che di meglio so fare! Mi piace aiutare le persone a raggiungere degli obiettivi a mostrare loro che devono credere in se stessi e che tutto è possibile, basta volerlo! Mi capita in palestra di aiutare amici, o persone che vedendomi mi chiedono consigli, e quando lo faccio ci metto l’anima e cerco di trasmettere a loro la mia stessa passione. La cosa che più mi ripaga è vedere le persone che mi ringraziano e che sono contente di aver raggiunto un obiettivo che loro stessi non pensavano di raggiungere. Se ami quello che fai, lo fai con passione!

La cosa che rimpiangi di più?

La cosa che rimpiango di piu’ e’ senza dubbio il rapporto con mio padre, rapporto molto freddo, spesso di scontri e contrasti, spesso e volentieri non ci parlavamo se non per un ciao! il suo carattere era cosi’, lo stesso carattere l’ha tramandato a me, che in alcune circostanze e’ un bene in altre un male. Tutti e due siamo consapevoli del bene che ci volevamo ma senza mai dircelo, mai un abbraccio, un bacio…ora che non c’e’ piu’ rimpiango tutte queste cose mai dette/fatte. quel che e’ certo e che ho imparato, se un giorno saro’ padre a mio figlio daro’ tutto quello che io non ho ricevuto in senso affettivo.

Un altro rimpianto e’ una ex ragazza con cui pero’ siamo rimasti ottimi amici, ci vogliamo entrambi molto bene e ci siamo sempre uno per l’altra.Avendo avuto prima di lei un’esperienza non bella, con lei sono partito prevenuto… trattandola male, scene di gelosia, non dando molta importanza al rapporto in generale, nonostante tutto lei mi e’ sempre rimasta accanto finche’ ha retto, poi ovviamente mi ha lasciato. nel corso degli anni capitava di sentirci o vederci appunto perche’ ci vogliamo molto bene, posso dire che e’ come se l’ho cresciuta, essendo piu’ giovane di me gli ho insegnato molte cose, lei di sicuro a me ha insegnato molto, come che non siamo tutti uguali, che esistono ancora persone serie, oneste e di cui fidarsi. credo nella famiglia e spero di crearla con una donna con la d maiuscola (sempre se ne esistono ancora ahah). con lei oltre alla bellezza esteriore (che io guardo molto), ho imparato che contano molto anche tante altre cose, come ridere insieme, capirsi con uno sguardo, litigare ma fare pace dopo 2 secondi, essere in sintonia e sapere entrambi di potersi fidare l’una dell’altra. molto difficile trovare una persona con cui stai bene a 360 gradi … chissa’ si vedra’…

Il regalo più bello ricevuto?

Un bracciale d’oro per il 18 esimo compleanno regalato da mia madre, che ho tutt’oggi sempre con me.

Qual è la cosa più affascinante di te?

Penso che oltre al fisico, sia il modo di saper far ridere le persone, saperle ascoltare e consigliare. esserci sempre per le persone che contano nella mia vita. La gentilezza nei modi e il senso di protezione.

Ultima volta che hai pianto?

4 anni fa quando e’ venuto a mancare mio padre.

Sogni nel cassetto?

sogno di essere indipendente, di dare leggerezza a mia madre aiutandola come lei ha sempre fatto con me facendo mille sacrifici. poi ovviamente un altro sogno fin da giovane e’ sempre stato quello di far parte del mondo dello spettacolo, mi sono sempre piaciuti i reality perche’ amo le sfide, mettermi in gioco. fare il gf mi piacerebbe molto.