ROSA CHEMICAL: L’IMBARAZZO DI FEDEZ È STATO BELLO, DIVERTENTE, VERO”

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ROSA CHEMICAL:

«HO SEMPRE AMATO ESSERE UN ARTISTA DI ROTTURA E, VISTO QUELLO CHE È SUCCESSO, QUI QUALCOSA DA ROMPERE C’ERA»

«L’IMBARAZZO DI FEDEZ È STATO BELLO, DIVERTENTE, VERO. SI È FINITI A DISCUTERE DI “CONSENSO” E DI UN UOMO SPOSATO CHE TRADISCE LA MOGLIE SUL PALCOSCENICO PIÙ IMPORTANTE D’ITALIA. UNA FOLLIA»

 

È in onda ora a “Le Iene” il monologo di Rosa Chemical in cui il cantante risponde alle polemiche generate dalla sua partecipazionedell’appena terminata 73esima edizione del Festival di Sanremo e dal bacio dato a Fedez durante la sua ultima esibizione. Queste le sue parole:

Ho sempre pensato alla musica come un mezzo, più che come un fine.
E Sanremo come un’opportunità, più che una gara.

Difatti oltre a una canzone, ho scelto di portare un messaggio. Libertà, uguaglianza, sesso, follia e anche un nuovo tipo di amore, con meno divieti.

Lo so, ci hanno insegnato che per amarsi servono un uomo e una donna, che il tradimento è quando nella coppia subentra un’altra persona. E che certe cose è meglio tenercele per noi perché potrebbero spaventare chi non è predisposto al confronto.

E se vi dicessi che è vero, ma c’è dell’altro? Se vi dicessi che due donne o due uomini si possono amare allo stesso modo in cui si amano un uomo e una donna?

Se vi dicessi che il tradimento è quando viene meno la fiducia e non c’entra nulla col sesso?

E se vi dicessi che esiste un tipo di relazione nella quale si può amare una persona e allo stesso tempo soddisfare i propri desideri sessuali al di fuori della coppia?

E se vi dicessi che non è normale considerare anormale una donna che pratica dell’autoerotismo?

E se vi dicessi che con il sesso si può giocare, sperimentare, esplorare, uscire dalla comfort zone, senza che il proprio piacere venga etichettato come “malato”?

Non accuso chi vive l’amore in modo più tradizionale, ma chiedo ascolto per chi non vuole più nascondersi, per chi ama la libertà.

Per chi si è sentito sbagliato e invece era semplicemente diverso. Questo messaggio fa paura, o forse sono io, visto che la politica, ancor prima che aprissi la bocca, ha cercato di tapparmela.

Ho sempre amato essere un artista di rottura e, visto quello che è successo, qui qualcosa da rompere c’era, altrimenti avrei rotto solo le palle.

Dicono: “L’hanno già fatto altri, Renato Zero, Patty Pravo, Achille Lauro, non c’è niente di nuovo” ma se così fosse sarei passato inosservato.
E invece c’è chi si è scandalizzato per un po’ di make up, qualche tatuaggio, delle unghie smaltate.

Ma soprattutto, qualcuno si è scandalizzato per un bacio fra due amici: qualcosa di cui avevamo già discusso in maniera scherzosa, solo che poi, io, gliel’ho dato veramente.

Fedez era imbarazzato, ma l’imbarazzo del cantante più famoso d’Italia è stato bello, divertente, vero. E di fronte a una manifestazione di affetto fra due amici si è finiti a discutere di “consenso”  e di un uomo sposato che tradisce la moglie sul palcoscenico più importante d’Italia. Una follia.

Ci ripetono che siamo liberi per nascondere che, in realtà, tutta questa libertà non c’è.

Almeno finché non te la prendi.

E io me la sono presa.