JOAQUIN CORTES: “SONO INNAMORATO…”

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Il ballerino Joaquìn Cortès, ospite a Verissimo, racconta l’emozione per la nascita del suo secondo figlio Andrea, avvenuta un mese fa:

Non so se sono un bravo papà, ma sono innamorato dei miei figli. Sono molto felice. Quando diventi padre subisci un cambiamento radicale. È incredibile quello che si sente: sto provando un amore cristallino e autentico”.

 

Il danzatore di flamenco torna sulla sua infanzia e sulle difficoltà legate alle sue origini gitane: “Personalmente non ho subito discriminazioni ma indirettamente le ho viste verso i miei amici. Non è bello quando parlano male di un tuo conoscente o di un parente solo perché è gitano. Siamo tutti uguali e veniamo tutti dallo stesso posto. Bisogna educare le persone a dare una possibilità a tutte le etnie affinché possano trovare un posto nel mondo”.

 

Ai microfoni del talk show Cortes ricorda commosso la mamma, scomparsa nel 2008: “Quando è successo stavo per mollare, mi sono sentito perso, ero da solo. Non volevo vedere nessuno, mi sono chiuso dentro la sua stanza e per alcuni mesi ho dormito sul suo lettoNon mangiavo e non dormivo più. Poi, un giorno ho sentito come un abbraccio, non c’era nessuno con me ma è stato come se mia mamma fosse lì a spronarmi di tornare a ballare, perché quello era il mio dono”.

 

Un dolore che non si rimarginerà mai, anche se ora il cuore di Joaquin batte per Monica, la sua compagna: “Stiamo insieme da dieci anni e abbiamo avuto due bambini. Non ero abituato a queste relazioni così lunghe. Poi gli arrivi di Romeo e Andrea hanno unito ancora di più il nostro legame. Non siamo sposati, perché quando c’è un sentimento vero non c’è bisogno di un documento che ufficializzi la storia”.

Infine, Cortes elogia il suo primo grande amore, con la speranza che possa tornare tutto alla normalità: “La mia prima donna è la danza. L’ho scoperta da piccolo, è stato un colpo di fulmine e continuo a esserne innamorato come la prima volta. A luglio il mio nuovo spettacolo ‘Esencia’ dovrebbe arrivare in Italia, speriamo. Voi italiani mi avete sempre trattato benissimo e qui mi sento a casa”.